Combinando le immagini ottenute in banda X dal telescopio spaziale Chandra della NASA e nell'ottico dal VLT dell'ESO che opera sotto i bui cieli del Cile gli astronomi hanno individuato quello che pare essere il più distante ammasso di galassie. A circa 10,2 miliardi di anni luce di distanza e con un'estensione di almeno 190 milioni di anni luce, JKCS041, questa la sigla che lo identifica, appare già completamente formato in un'epoca in cui l'universo aveva solo un quarto della sua età attuale. Gli ammassi sono enormi agglomerati di centinaia o anche migliaia di galassie tenute insieme dalla reciproca gravità. La loro formazione è successiva a quelle delle galassie, in un'epoca il cui inizio gli astronomi collocano proprio intorno a 3,5 miliardi di anni dopo il big bang. JKCS041 si trova, dunque, proprio al limite dell'epoca di formazione degli ammassi. Per questo motivo, gli astronomi prima di annunciarne la scoperta, hanno dovuto escludere altre ipotesi come per esempio un casuale allineamento di galassie lungo la linea di vista. Sono state proprio le immagini X di Chandra a dare la conferma definitva che quello che si osserva è proprio un ammasso già completamente formato. L'emissione X proveniente da JKCS041 appare come una diffusa regione di colore blu nell'immagine a lato, mentre le singole galassie sono le macchiette bianche immerse nell'alone blu.
Credit: X-ray: NASA/CXC/INAF/S.Andreon et al Optical: DSS; ESO/VLT
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