sabato 20 marzo 2010

CoRoT 9b: una pietra miliare nello studio dei pianeti extrasolari


Individuato con il metodo dei transiti dal satellite francese CoRoT nell'estate del 2008, presenta caratteristiche fisiche e orbitali che ne consentono lo studio come mai è stato possibile per gli oltre 400 pianeti extrasolari fino ad oggi individuati. CoRoTo 9b, questo è il suo nome, è un pianeta gassoso di taglia gioviana che ruota in 95 giorni attorno a una stella distante 1500 anni luce nella costellazione del Serpente, muovendosi lungo un'orbita di dimensioni confrontabili con quella di Mercurio. Il metodo dei transiti con il quale è stato individuato sfrutta il fortunato allineamento con Terra lungo la linea di osservazione che provoca un calo di luminosità della stella dovuto al transito del pianeta sul disco stellare. L'analisi del calo di luminosità combinata con l'indagine spettroscopica fornisce importanti e precise informazioni sul pianeta transitante, come il suo diametro, la massa, la densità, la composizione chimica. Nel caso di CoRoT 9b lo studio è facilitato dal fatto che il pianeta si trova sufficientemente lontano dalla stella da consentire un'analisi dettagliata delle sue caratteristiche chimico fisiche. Un importante studio in tal senso è stato condotto da un gruppo internazionale di astronomi che hanno utilizzato il telescopio di 3,6 metri gestito dall'ESO a La Silla in Cile. Grazie a questo strumento e alle osservazioni del satellite CoRoT, gli astronomi hanno potuto per esempio stimare la temperatura superficiale del pianeta che è risultata essere compresa tra i -20 e +160 °C, molto più "mite" di quella rovente che caratterizza i cosiddetti "giovi caldi", giganti gassosi che si muovono lungo orbite molto strette attorno alle loro stelle.

Credit: ESO

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