Mentre Kepler, la sonda della NASA progettata e realizzata per essere in grado di rilevare pianeti extrasolari di taglia terrestre, continua la sua attività di ricerca, anche i grandi telescopi terrestri sonno attivamente impegnati nella caccia a nuovi mondi. E', ad esempio, il caso del grande telescopio Keck che opera sotto i cristallini cieli delle Hawaii: grazie allo spettrografo HiRES (High Resolution Echelle Spectrograph) un team di astronomi guidato da Andrew Howard ha annunciato la scoperta di un pianeta, HD156668b questa la sigla che lo identifica, di appena 4 masse terrestri che ruota in poco più di 4 giorni attorno a una stella distante circa 80 anni luce nella costellazione di Ercole. La sua ridotta massa lo pone al secondo posto fra quelli più piccoli fino ad ora individuati. La sua scoperta è stata possibile grazie alla tecnica delle velocità radiali, misurando cioè le piccole pertubazioni indotte sul moto della stella dalla pur tenue attrazione gravitazionale esercitata dal pianeta. La sua ridotta distanza dalla stella lo rende un mondo estramamente caldo e inospitale, ma lo studio delle sue caratteristiche può comunque fornire importantissime informazioni sui processi che portano alla formazione e successiva migrazione dei corpi nei sistemi planetari.
Credit: NASA, ESA, and G. Bacon (STSci)
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