A circa 190mila anni luce di distanza, nella Piccola Nube di Magellano (Small Magellanic Cloud, SMC), una delle due galassie satellite della Via Lattea osservate da Magellano nei cieli australi durante i suoi viaggi, è stato individuato dal telescopio spaziale Chandra un resto di supernova dalla forma peculiare. Nell'immagine, in cui sono sovrapposte le osservazioni in banda X di Chandra (in colore viola) con quelle infrarosse dell'altro telescopio spaziale Spitzer (in colore verde e rosso), è chiaramente visibile la forma asimmetrica del resto di supernova, denominato SNR 0104-72.3 (o semplicemente SNR0104). In particolare sono presenti due lobi, uno diretto in alto a destra e l'altro in basso a sinistra. L'analisi spettroscopica di SNR 0104 ha evidenziato un'abbondante presenza di ferro, il che fa pensare che si tratti di ciò che resta dell'esplosione di una supernova di tipo Ia. Le supernovae di questo tipo si originano dall'esplosione di nane bianche, lo stadio finale di stelle di tipo solare, che, strappando materia a una compagna in un sistema binario, raggiungono una massa tale da riuscire a sostenere il loro stesso peso. Si verifica così un'esplosione termonucleare e il repentino apparire di una supernova di tipo Ia. Poichè il meccanismo che innesca l'esplosione è lo stesso, le supernovae di tipo Ia hanno tutte la stessa luminosità intrinseca il che le rende estremamente utili nella determinazione delle distanze cosmologiche, potendo essere usate come candele standard. Nel caso di SNR 0104 la presenza dei due lobi può essere spiegata o con un'asimmetria intrinseca all'esplosione stessa o con l'interazione con il mezzo interstellare circostante che potrebbe presentare zone con densità di materia diverse e quindi capaci di "frenare" in maniera differenziata il gas in espansione. La presenza nelle vicinanze di SNR 0104 di una stella massiccia e di gusci concentrici di gas e polveri fa pensare anche che l'esplosione possa essersi verificata in una regione di formazione stellare. In questo caso la supernova da cui si è formata SNR 0104 potrebbe appartenere a una sottoclasse recentemente individuata e denominata "prompt" Ia, supernovae che si originano dal collasso di stelle più giovani e massicce della media.
Credit: X-ray (NASA/CXC/Penn State/S.Park & J.Lee); IR (NASA/JPL-Caltech)
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