Viaggiano a velocità stupefacenti, fino a 180mila chilometri all'ora, lasciando dietro di sè delle scie che le rendono all'apparenza simili a delle comete. Si tratta di stelle, probabilmente espulse da sistemi binari, giovani e particolarmente brillanti. Il telescopio spaziale Hubble ne ha individuate 14, oggetto di uno studio condotto dal team di astronomi guidato da Raghvendra Sahai della NASA. Le scie che circondano queste stelle superveloci sono dovute all'interazione dell'intenso vento stellare, un flusso di particelle cariche emesso dalle stelle, con il mezzo interstellare circostante. L'intensità del vento stellare è indice della giovane età di queste stelle. Infatti, le stelle emettono venti molto intensi solo nelle prime fasi della loro evoluzione. Solo le stelle di grande massa continuano a emettere venti stelleri perticolarmente intensi durante tutta la loro vita. Poichè quelle individuate da Hubble non sono particolarmente massicce (non più di 8 masse solari) gli astronomi ritengono trattarsi di stelll molto giovani, qualche decina di milioni di anni. Le scie che si producono a causa dell'elevata velocità con cui si muovono sono molto estese, fino a 170 volte il diametro dell'orbita di Nettuno. L'alta velocità è con tutta probabilità la conseguenza o dell'esplosione di una supernova all'interno di un sistema binario con conseguente espulsione della compagna o dell'interazione di un sistema binario con una terza stella di passaggio.
Credit: NASA
lunedì 12 gennaio 2009
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