giovedì 5 marzo 2009

Le sorprese dell'atmosfera di Plutone

Sfruttando l'occultazione di una stella da parte di Plutone gli astronomi dell'ESO sono riusciti a studiare con grande dettaglio la pur tenue atmosfera del pianeta nano. Era già noto che Plutone è avvolto in un'atmosfera composta da azoto e metano la cui densità è stimata essere circa 100mila volte inferiore a quella della Terra. Alla grande distanza di Plutone dal Sole le temperature sono molto basse. Con grande sorpresa degli astronomi, però, è risultato che mentre la superfice ha una temperatura di 220 °C sotto lo zero, la sua atmosfera ha temperature mediamente più "calde", superiori di circa 50 gradi rispetto a quelle al suolo. Le osservazioni, condotte con il Very Large Telescope dell'ESO, hanno permesso inoltre di accertare che anche nell'atmosfera di Plutone si verifica il fenomeno dell'inversione termica: la temperatura aumenta da 3 a 15 gradi per ogni chilometro di altezza. Per confronto, sulla Terra la temperatura atmosferica diminuisce di 6 gradi per ogni chilometro di altezza. La temperatura dell'atmosfera di Plutone più elevata rispetto a quella del suolo si spiega considerando che il pianeta nano percorre in 248 anni un'orbita caratterizzata da una forte eccentricità. Così, quando Plutone è più distante dal Sole l'atmosfera di azoto e metano congela e precipita al suolo. Viceversa, quando Plutone si avvicina al Sole, come sta facendo in questo periodo, il maggior riscaldamento del suolo fa sublimare i depositi ghiacciati che vanno così ad aumenatre la temperatura atmosferica.
Credit: ESO

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