lunedì 9 marzo 2009

Un doppio buco nero

Da tempo è noto che al centro delle galassie sono ospitati buchi neri supermassicci di massa pari a milioni di masse solari. La presenza dei buchi neri ha conseguenze rilevanti sull'evoluzione delle galassie e anzi pare esistere una relazione di proporzionalità fra la massa del buco nero e quello del bulge, la parte centrale della galassia. La presenza di un buco nero, altirmenti non direttamente rilevabile, si manifesta grazie all'intensa radiazione emessa dalla materia che risucchiata dall'intensa forza gravitazionale precipita sul buco nero lungo un percorso a spirale. L'emissione ha caratteristiche che dipendono fortemente non solo dalla massa ma anche dalla geometria con cui la materia precipita sul buco nero. Questa circostanza è stata utilizzata da un gruppo di astronomi americani per scoprire la prima coppia di buchi neri supermassicci in orbita l'uno attorno all'altro al centro di una galassia distante. Si tratta di due buchi neri di masse differenti: il primo ha massa pari a 20 milioni di masse solari, mentre il secondo è notevolmente più massiccio con massa pari a un miliardo di masse solari. I due mostri sono separati da una distanza di circa 4 mesi luce e gli astronomi sono riusciti a escludere l'ipotesi di una semplice vicinanza prospettica dalla misura del loro red shift che è risultato essere lo stesso per entrambi.
Credit: P. Marenfeld and NOAO/AURA/NSF.

Nessun commento: