Credit: ESO/A.-M. Lagrange et al.
venerdì 21 novembre 2008
Ancora un'immagine di un pianeta extrasolare.
Beta Pictoris è una giovane stella, solo 12 milioni di anni di età, distante circa 70 anni luce. Da tempo è noto che la stella è cirondata da un disco di polveri e detriti del tutto simile a quello che, circa 5 miliardi di anni, fa portò alla formazione dei pianeti del nostro sistema solare. Recentemente è stata ipotizzata la presenza di un pianeta già formato orbitante attorno a Beta Pictoris per dar conto della particolare forma del disco e della probabile caduta di oggetti di natura cometaria verso la stella. E', invece, di oggi la notizia che ricercatori francesi dell'ESO sono probabilmente riusciti a fotografare il pianeta usando i sensibili occhi infrarossi del telescopio europeo VLT operante in Cile. Il diametro stimato dell'orbita del pianeta, il cui nome è Beta Pictoris b, è di circa 8 unità astronomiche, confrontabile con quello di Saturno. Il risultato, se confermato, è stato possibile grazie a una particolare tecnica di elaborazione delle immagini. In sostanza, gli astronomi hanno sottratto tutto il contributo luminoso proveniente dalla stella mettendo così in evidenza il disco e il probabile pianeta. Sono ormai già tre gli annunci di probabili identificazioni di controparti ottiche per i pianeti extrasolari di cui già si conosceva indirettamente l'esistenza. Un passo avanti di straordinaria importanza sulla via della comprensione dei meccanismi di formazione ed evoluzione dei sistemi planetari.
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