Credit: NASA, ESA
venerdì 14 novembre 2008
La prima immagine di un pianeta extrasolare
Riuscire a fotografare un pianeta extrasolare è un'impresa che da qualche anno sta impegnando gli astronomi e i più potenti telescopi sia da terra che dallo spazio. Non si tratta affatto di una cosa semplice! Al contrario, la debolissima luce dei pianeni, per giunta immersi nell'abbagliante luminosità delle loro stelle, pone di fatto la prima ripresa di un pianeta extrasoalre al di là delle attuali capacità degli strumenti disponibili. Per questo motivo la tecnica usata da alcuni astronomi impiegando il telescopio spaziale Hubble è particolarmente interessante. Il gruppo di ricerca ha osservato a distanza di circa due anni il disco protoplanetario che circonda la stella Fomalhaut, distante 25 anni luce. All'interno del disco sono state individuate alcune formazioni di cui una particolarmente grande, circa tre masse gioviane, non può che essere un pianeta. La conferma è ventua dal confronto delle immagini del disco prese a distanza di tempo che mostrano un evidente spostamento del pianeta lungo la sua orbita. Le stime degli astronomi indicano in circa 17 miliardi di km il diametro dell'orbita e in 872 il periodo di rivoluzione del pianeta.
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