Credit:GROND
venerdì 20 febbraio 2009
Un lampo gamma da record
L'osservatorio spaziale Fermi della NASA che scruta il cielo in banda gamma ha individuato il lampo gamma (GRB, dall'inglese gamma ray burst) più energetico fino ad ora conosciuto. I lampi gamma sono tra i fenomeni più energetici dell'universo. Osservati per la prima volta negli anni '60 da satelliti militari, la loro natura è stata compresa solo di recente grazie alle osservazioni condotte da BeppoSAX, un satellite gamma italo-olandese. Gli astronomi ritengono che un GRB si verifichi a seguito del collasso gravitazionale di stelle estremamente massicce quando queste, esaurito il combustibile nucleare, non sono più in grado di sostenere il loro stesso peso. Un altro meccanismo che genera i GRB è lo scontro e la fusione fra oggetti esotici compatti come stelle di neutroni e buchi neri. A seguito dell'esplosione vengono emesse immense quantità di energia, per lo più lungo fasci estremamente collimati. La geometria dell'allineamento fra la Terra e i getti lungo la linea di vista potrebbe dar conto di alcune delle proprietà osservate nei GRB. Se i lampi gamma sono i più energetici fra i fenomeni dell'universo, quello osservato da Fermi il 16 settembre scorso e individuato dalla sigla GRB080916c è sicuramente il più energetico fra quelli fino ad ora osservati. Appena individuato dal satellite gamma, la sua evoluzione è stata seguita in varie bande dello spettro elettromagnetico da numerosi telescopi sia da Terra che dallo spazio. Gli astronomi hanno determinato la sua distanza in 12,2 miliardi di anni luce mentre la sua energia, se emessa uniformente in tutte le direzioni, sarebbe stata equivalente a quella emessa da 9.000 supernove. In realtà l'energia osservata è stata emessa non in tutte le direzioni ma principalmente lungo i getti, per cui il fenomeno non raggiunge livelli energetici così estremi. Si tratta in ogni caso di quantità di energia che ne fanno il più luminoso di tutti quelli conosciuti.
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