martedì 14 aprile 2009

Un getto imprevedibile


Nell'ammasso della Vergine, in una delle regioni dell'universo locale più densamente popolate da galassie, a circa 54 milioni di anni luce si trova M87, una galassia al cui centro è ospitato un buco nero supermassiccio di circa 3 miliardi di masse solari. Il "mostro" divora continuamente enormi quantità di materia che viene risucchiata andando a formare un disco di accrescimento dove si riscalda e viene in parte emessa sotto forma di due potenti getti che si allontanano a velocità relativistica in direzioni opposte. Già da tempo i getti di M87 erano stati osservati, e anzi, essendo anche relativamente a noi vicini, costituiscono un ottimo banco di prova per testare i modelli teorici che ne descrivono le caratteristiche. Anche il telescopio spaziale Hubble ha tenuto per anni sotto costante osservazione i getti di M87. Quello che ha osservato è, però, un comportamento peculiare che ha sorpreso non poco gli astronomi. Nell'arco degli ultimi sette anni, infatti, Hubble è stato testimone delle variazioni di luminosità di un grumo di materia all'interno di uno dei getti, noto con la sigla HST-1, non facilmente spiegabile con i modelli normalmente utilizzati per descriverne il comportamento. HST-1 ha dapprima mostrato un costante aumento di luminosità; poi, nel 2005 si è assistito a un evidente calo di luminosità, che ha successivamente ripreso visibilmente ad aumentare fino a eguagliare in splendore lo stesso nucleo galattico. Come spiegare questo comportamento? Due le ipotesi avanzate: o si tratta di un fenumeno dovuto all'azione delle linee di forza del campo magnetico oppure all'interazione della materia del getto con regioni interstellari più dense, ricche di polveri e gas. Solo nuove osservazioni potranno aiutare a comprendere questo peculiare comportamento e a capire se si tratta di un fenomeno comune a tutti i getti provenienti dalle regioni circostanti i buchi neri posti al centro delle galassie.
Credit: NASA, ESA, and J. Madrid (McMaster University)

Uno splendido video, con le immagini di Hubble, che ci porta al centro di M87.

Video Credit: NASA, ESA, Z. Levay, G. Bacon, and M. Estacion (STScI)

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