Un gruppo internazionale di astronomi è riuscito a individuare un enigmatico oggetto distante ben 12.9 miliardi di anni luce. Gli astronomi hanno usato alcuni dei più potenti telescopi sia a Terra che dallo spazio per raccogliere la debole radiazione emessa dall’oggetto, a cui è stato dato il nome della divinità giapponese Himiko, quando l’universo aveva un’età di appena 800 milioni di anni. Himiko ha una massa ragguardevole, circa 40 miliardi di masse solari, e ciò pone degli interrogativi sulla sua natura. Infatti, gli attuali modelli di evoluzione dell’universo prevedono che oggetti così massicci si siano formati in epoche posteriori, circa 2 miliardi di anni dopo il big bang, per aggregazione successiva di oggetti più piccoli. Trovare una struttura con la massa di Himiko nell’universo neonato ha sorpreso non poco gli astronomi che si stanno interrogando su cosa possa essere: una massa di gas ionizzato dalle emissioni energetiche di un buco nero? una galassia primordiale con un esteso disco di gas? due galassie in interazione e fusione? La debole radiazione emessa da Himiko non aiuta certo a svelarne la natura. Nuove campagne di osservazione sono già state programmate per risolvere questo che è uno dei tanti aspetti ancora da chiarire sulla nascita e l’evoluzione dell’universo.
Credit: M. Ouchi et al.
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