Mentre la sonda Kepler della NASA ha iniziato la sua missione di ricerca di pianeti di tipo terrestre in orbita attorno a stelle situate in una ristretta regione di cielo compresa fra le costellazioni della Lira e del Cigno, un team di astronomi ha annunciato la scoperta di un pianeta di tipo roccioso con massa di appena 1,9 masse terrestri. Le osservazioni sono state condotte utilizzando il telescopio di 3,6 metri collocato a La Silla in Cile. Si tratta del pianeta con massa più piccola fra gli oltre 330 fino ad ora scoperti. Le tecniche di rilevazione, infatti, hanno permesso l'individuazione di pianeti giganti, di massa superiore a quella di Giove, e in orbita molto vicino alle rispettive stelle. Alla caccia erano sfuggiti i pianeti di taglia più piccola, con masse, composizione e distanza dalla stella simili a quelle della Terra. Per questo motivo la scoperta di Gliese 581e, questo il nome del pianeta, è di grandissima importanza. Il pianeta è uno dei quattro componenti del sistema planetario della stella Gliese 581, una stella più piccola e meno luminosa del Sole distante poco più di 20 anni luce. Gli altri tre componenti sono corpi con masse di 16, 7 e 5 masse terrestri. E mentre l'ultimo arrivato, pur avendo massa molto simile a quella della Terra (1,9 volte, appunto) orbita a distanza molto ravvicinata alla stella tanto da non presentare sulla sua superficie condizioni adatte al nascere della vita, il pianeta di 7 masse terrestri si trova all'interno della cosiddetta fascia di abitabilità. E' questa la zona di un sistema planetario in cui, in funzione della distanza e della luminosità della stella, è possibile la presenza di acqua allo stato liquido sulla superficie rocciosa di un pianeta. L'orbita di un pianeta all'interno della fascia di abitabilità è requisito necessario perchè sulla sua superficie possa svilupparsi la vita così come la conosciamo.
Credit: Eso
Uno splendido video realizzato dall'ESO del sistema planetario attorno alla stella Gliese 581.
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